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Mar 14

Impotenza maschile, la psicoterapia serve?

I dati sul fenomeno dell’impotenza sessuale maschile mostrano come circa il 13% della popolazione maschile italiana (circa tre milioni) presenti questa problematica (considerando i pazienti che soffrono sia di episodi ricorrenti, sia occasionali).

Ma cos’è questo fenomeno? Il disturbo maschile dell’erezione, definito comunemente impotenza sessuale, presenta una serie di caratteristiche distintive DSM-V (American Psychiatric Association, 2013):

  • Persistente o ricorrente incapacità di raggiungere o mantenere un’adeguata erezione, fino al completamento dell’attività sessuale, ovvero marcata riduzione della rigidità dell’erezione, nella misura minima del 75% delle occasioni di attività sessuale, e per un periodo di almeno sei mesi.
  • L’anomalia causa notevole disagio o difficoltà interpersonali.
  • La disfunzione non è meglio attribuibile ad altro disturbo psichiatrico (diverso da una disfunzione sessuale) e non è dovuta esclusivamente agli effetti fisiologici diretti di una sostanza o di una condizione medica generale.

Quindi la prima cosa da fare quando si riscontrano queste difficoltà è recarsi con fiducia da un medico specialista, che deve accertare se la causa sia di natura medica, nel qual caso il trattamente sarà prettamente di natura medico/farmacologica.
Se così non fosse, le componenti del disturbo possono risiedere nei fattori psicogeni che condizionano in maniera rilevante l’attività sessuale e questi sono prettamente: ansia e stress.
Impotenza e ansia da prestazione sessuale
L’ansia da prestazione sessuale (timore dell’insuccesso) impedisce di vivere la propria sessualità come momento di piacere, di modo che essa diviene fonte di angosce legate al fallimento e al senso di inadeguatezza nei confronti del/la partner, con conseguente evitamento dell’attività sessuale, vissuta esclusivamente come fonte di sofferenza e squalifica.
Impotenza e stress cronico
Lo stress cronico (per esempio preoccupazioni economiche o problemi di salute) provoca, da parte sua, un abbassamento dei livelli di testosterone (l’ormone maschile) che deprime l’attività sessuale e il piacere che ne deriva.

L’obiettivo fondamentale della psicoterapia per l’impotenza sessuale maschile è quello di stabilire e/o ristabilire un livello di fiducia nella propria intimità, che torni a mettere il cliente a proprio agio, stimolando in lui un desiderio sessuale che vada ad alleviare il disagio e la vergogna associati al disturbo erettile. Questa condizione avrà una ricaduta positiva non solo sul cliente, ma indirettamente toccherà il benessere complessivo della coppia. Attraverso esercizi mirati di tipo cognitivo comportamentale e tecniche di mindfulness, lavoreremo assieme per aiutarti a ritrovare la corretta fiducia “nei tuoi mezzi”.

Robert Allegri

Tratto con passione, utilizzando metodologie innovative e scientificamente comprovate di problematiche quali: dipendenze "nuove" e vecchie, dei disturbi e delle problematiche sessuali, dei disturbi di tipo ansioso (ex. attacchi di panico – fobie), delle difficoltà relazionali e familiari, e della sfera depressiva.