Il discorso di Charlie Chaplin, tratto dal film “Il Grande Dittatore” del 1940, se riletto in chiave moderna, rappresenta in modo sublime l’auspicio di un cambiamento consapevole e di una nuova umanità, fondata su progresso, tolleranza e sulle libertà.
DEMOCRAZIA, CAMBIAMENTO CONSAPEVOLE, PROGRESSO, TOLLERANZA, DIRITTI, LIBERTÀ, UMANITÀ …che belle parole! Cariche di significati positivi, ricche di verità, grondanti di speranza.
Sembrano un po’ quelle che sentivo pronunciare dalla bocca dei miei genitori quando io ero bambino e loro si trovavano a chiacchierare con gli “altri adulti” di me, o in generale dei bambini presenti dicendo: “Si perché loro saranno il futuro…se siamo capaci di insegnare loro certi valori, potranno vivere in un mondo migliore…il futuro è nelle loro mani…loro possono fare la differenza e hanno tutta la vita davanti per creare qualcosa di straordinario…”
Scommetto che anche tu ricordi di avere sentito discorsi del genere, e dimmi cos’è successo? Qual è stato il meccanismo che ha fatto cilecca?
C’è un pezzo del discorso del film che voglio riportare qui sotto e che ti chiedo gentilmente di leggere con attenzione (per rendere più attuale il tutto, prova a cambiare la parola soldati con il tuo nome e la parola combattiamo con agiamo):
“voi non siete bestie, siete uomini! Voi avete l’amore dell’umanità nel cuore. Voi non odiate coloro che odiano solo quelli che non hanno l’amore altrui. Soldati! Non difendete la schiavitù! Ma la libertà!
Ricordate, Promettendovi queste cose dei bruti sono andati al potere: mentivano, non hanno mantenuto quelle promesse e mai lo faranno. I dittatori forse son liberi perché rendono schiavo il popolo. Allora combattiamo per mantenere quelle promesse! Combattiamo per liberare il mondo, eliminando confini e barriere! Eliminando l’avidità, l’odio e l’intolleranza! Combattiamo per un mondo ragionevole; un mondo in cui la scienza e il progresso, diano a tutti gli uomini il benessere. Soldati! Nel nome della democrazia siate tutti uniti!
… Voi, il popolo, avete la forza di creare le macchine, il progresso e la felicità. Voi, il popolo, avete la forza di fare sì che la vita sia bella e libera. Voi potete fare di questa vita una splendida avventura.
Soldati, in nome della democrazia, uniamo queste forze. Uniamoci tutti! Combattiamo tutti per un mondo nuovo, che dia a tutti un lavoro, ai giovani la speranza, ai vecchi la serenità ed alle donne la sicurezza”.
Ora qual è la differenza tra uno splendido discorso ed una retorica stucchevole? Sei tu, sono io…siamo noi, ovvero per far si che quel meccanismo di cui parlavo prima non continui a fare cilecca, la differenza la possiamo fare noi agendo!
Non aspettare che i “figli” crescano e facciano la differenza, perché saremo stati talmente bravi da averli educati bene! Questa è la più grande fesseria che ci possa essere! Giusto per fare un esempio, è il motivo per cui la politica non funziona, ovvero: io politico ti dico come ti devi comportare, che le tasse le devi pagare, che questo e quello lo devi rispettare, etc., quando noi tutti vediamo che loro sono i primi che trasgrediscono, che non rispettano ciò che ci chiedono di rispettare perché loro sono “i privilegiati”! Morale della favola, quello che insegnano è solo a diventare come loro…ovvero a fare i furbetti.
Si perchè noi impariamo per imitazione: i figli imparano per imitazione, le scimmie imparano per imitazione, le oche imparano per imitazione, non hanno bisogno di insegnanti che spieghino…insegnino…educhino…per ore e ore sui principi del vivere in società. Osservano e fanno proprio.
Quindi non parlar bene e razzolare male, prova e proviamo tutti ad assumerci la responsabilità di agire e di scegliere come agire! Partiamo dai piccoli gesti: una chiamata ad un amico per chiedere come sta, metterci quel pizzico in più di attenzione a quando andiamo in macchina,…fino ad arrivare ai gesti più importanti, se sei nelle condizioni di poterlo fare, puoi scegliere di farlo…d’altro canto “da grandi poteri derivano grandi responsabilità” cit. Spider-Man.
Complimenti inoltre allo splendido spot della Lavazza “Good morning humanity”
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