C’è un perché la nostra mente viene definita così, invece di chiamarsi “verità assoluta”! La mente così come da definizione del vocabolario Treccani è il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, ed in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive, volitive, nella integrazione dinamica che si attua nell’uomo.
Ma come mai la nostra mente dovrebbe mentirci?
Proverò a rispondere a questa domanda chiedendoti di l’iniziare ad osservare per qualche secondo (non più di 5 secondi), l’immagine che ti propongo qui sotto, cosa vedi?
Scommetto che guardando il dipinto “La foresta ha gli occhi” il tuo sguardo si è posato per primo sul cavaliere in sella al cavallo bianco, seguito dal cavallo marrone, dopodiché, allargando il campo visivo hai notato il paesaggio con gli alberi, il corso d’acqua e le pietre. Ma…nel momento stesso in cui osservavi le pietre…alcune di esse sembrano formare dei volti, giusto?
Bene, ora prova a tornare al dipinto e mettendoci tutto l’acume che riesci, ti chiedo: quanti volti nascosti tra gli alberi e le pietre riesci a vedere? Prenditi tutto il tempo che vuoi, la risposta la troverai in fondo a questa pagina.
Ecco, questo è come funziona la nostra mente, ovvero hai appena provato su te stesso come essa sia una splendida macchina a risparmio energetico! Mi spiego meglio, pensa se dovessimo pensare attivamente a tutto quello che dobbiamo fare: ora devo inspirare, ho gli occhi secchi quindi sbatto le palpebre, per continuare a leggere devo passare da una lettera all’altra, ora devo espirare, mi prude un orecchio quindi con la mano mi avvicino all’orecchio e stendendo le dita mi gratto, ah…devo nuovamente inspirare, adesso ho ancora gli occhi secchi, aspetta che ri-sbatto le palpebre…etc., etc..
Se dovessimo pensare così ad ogni nostro gesto, il cervello “fonderebbe” nel giro di qualche minuto!
Ad impedire che avvenga questo, intervengono tutti gli automatismi della mente (ecco perché è una splendida macchina a risparmio energetico): tu non devi pensare a respirare, la mente lo fa fare e basta; tu non devi pensare ad aprire e chiudere gli occhi, la mente lo fa fare e basta, e così via. Ma gli automatismi della mente, se per certe cose o in certi momenti sono un toccasana (e meno male che ci sono!), per altre sono uno svantaggio, vuoi qualche esempio: tutte le volte che la tua mente ti dice…
- “Tu hai paura di quella cosa, non senti che il tuo cuore inizia a battere più forte? Non lo senti il peso sullo stomaco, non la senti la tremarella?!” (attacco d’ansia)
- “L’unico modo per stare appena un po’ meglio in questa situazione schifosa è: bere/giocare/i farmaci/…” (dipendenza)
- “La vita non è stata corretta con te, è meglio che ti chiudi in camera e dormi perché la fuori sono tutti cattivi e tanto non c’è nulla che meriti di essere vissuto…” (depressione)
- “Se non esci immediatamente di qui muori, hai il cuore che ti scoppia nel petto, non ragioni più,…” (attacco di panico)
- “Devi assolutamente controllare di esserti pulito le mani altrimenti sarai contaminato / se non fai quel rituale, anche se sai che è assurdo, starai malissimo,…” (disturbo ossessivo compulsivo)
- “Se mangi anche quel grissino poi devi fare almeno 1 ora di corsa oppure via in bagno a rimettere/sento il desiderio di mangiare a sfinimento,…” (disturbo del comportamento alimentare).
Quelli citati sopra, sono solo alcuni esempi dei danni in cui possiamo incorrere se prendiamo come oro colato i pensieri che la nostra mente ci suggerisce, quando cioè ci identifichiamo con il nostro pensiero.
Esattamente come per il dipinto che hai visto sopra, l’utilità di rivolgersi ad un terapeuta è quella di avere un professionista in grado di mostrarti “i volti che non riesci a vedere”, che ti disveli come staccare il pilota automatico della mente, consentendoti così di vedere in autonomia quali possono essere le scelte più utili e funzionali per vivere una vita più ricca ed appagante.
Ps. i volti in totale sono 13
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